Il nostro errore più grave
è quello di cercare di destare in ciascuno
proprio quelle qualità che non possiede,
trascurando di coltivare quelle che ha.
Marguerite Yourcenar,
nato 8 giugno 1903, scrittrice.
foto ed esperienze a spasso per le sole montagne modenesi (o quasi)
Il nostro errore più grave
è quello di cercare di destare in ciascuno
proprio quelle qualità che non possiede,
trascurando di coltivare quelle che ha.
Marguerite Yourcenar,
nato 8 giugno 1903, scrittrice.
La felicità non esiste.
Di conseguenza non ci resta che
provare ad essere felici senza.
Jerry Lewis,
nato 16 marzo 1926, comico.
La regola secondo me è:
quando sei a un bivio
e trovi una strada che va in su
e una che va in giù,
piglia quella che va in su.
È più facile andare in discesa,
ma alla fine ti trovi in un buco.
A salire c’è più speranza.
È difficile,
è un altro modo di vedere le cose,
è una sfida,
ti tiene all’erta.
Tiziano Terzani,
morto 28 luglio 2004, giornalista e scrittore.
La sofferenza è insita nella natura umana; ma non soffriamo mai, o almeno molto di rado, senza nutrire la speranza della guarigione.
Giacomo Casanova,
morto il 4 giugno 1798, scrittore e avventuriero.
Il potersi rivedere
non ha prezzo,
tempo,
spazio.
È.
***
***
Nessuno fa del bene agli uomini impunemente.
Auguste Rodin,
nato il 12 novembre 1840, scultore.
Ode sull’umana caducità.
O giovane Vincitor dell’odierna tenzone,
intendi che Grazia Dispensatrice,
di Ventura fu celere adulatrice.
O esitante Fanciulla rammenta,
li sempiterni acuminati versi spezzeranno
ciò che poderose spade produrranno.
O tronfi Vegliardi del vostro fin raggiunto,
ingrati del ricevuto ben, tenetevi pronti
dei vostri Signor a pagar li conti.
O imperterrito Scoltenna passa,
considera, ma non ti far canzone,
dell’umana transitoria conditione.
**
**
“Il cuore umano è uno strumento a molte corde.
Il perfetto conoscitore degli uomini le sa far vibrare tutte,
come un buon musicista.”
Charles Dickens,
morto il 9 giugno 1870, scrittore.
Sua Maestà il Monte Cimone visto in tutte le sue sfaccettature, mentre Messer Mirtillo si crede Picasso ed è nel suo periodo rosso.
Sua Maestà il Monte Cimone visto in tutte le sue sfaccettature, mentre Messer Mirtillo si crede Picasso ed è nel suo periodo rosso.
Verso Cima Tauffi il rosso dei timidi mirtilli ci guida. Scopriamo quanto sia meraviglioso il silenzio delle montagne e quanto sia invece maledetto quando si insinua tra le persone.