#181# 17/12/2021 Fanano, le Vie Romee, Pompei… ops… Caselle

La sofferenza che si cagiona
è l’ultima di cui ci si accorge.

Marguerite Yourcenar,
morta 17 dicembre 1987, scrittrice.

Pranzo: ristorante Mirtillo Nero, Fanano (link).

Itinerario: il rischio neve, ghiaccio, valanghe ci “costringe” ad un’escursione a quote più basse che, come al solito, non vuol assolutamente dire meno dislivello… anzi. Partiamo dal centro di Fanano (640 m). Prendiamo il sentiero 407 e ci immergiamo in vicoli che sanno di Medioevo. Questo primo tratto coincide con la Via Romea Strata o Orientale che si congiunge, proprio a Fanano, con la Via Romea Nonantolana o Occidentale. Il loro nome tradisce l’appartenenza alla famiglia delle Vie Romee, le vie del pellegrinaggio cristiano verso Roma.
Arrivati alla località Ponti, abbandoniamo la Via Romea Strata e dopo una parte in ripida salita, il sentiero 407 prosegue molto più tranquillo, in parallelo al Torrente Ospitale.
Il gran numero di ruderi testimonia, ancora una volta, quanto fossero “profondamente” abitati questi luoghi nei secoli scorsi e quanto effimere siano le vicende umane. La Terra e la Natura stanno cancellando le tracce dell’intruso denominato uomo. Emblema di tutto ciò è il borgo di Caselle, per il nostro Frignano, una sorta di Pompei del XX secolo. Gli abitanti infatti dovettero abbandonarlo in seguito alla minaccia di essere travolti da una frana. Tutto è rimasto cristallizzato come era nel 1953. Bellissimo.
Poco dopo il paese fantasma, abbandoniamo il sentiero 407 e proseguiamo in direzione del borgo di La Sega. La stagione fa sì che il percorso diventi un pochino più difficile e scivoloso e anche i torrenti da guadare siano piuttosto impetuosi. Arrivati a Le Piagge, altro borgo abbandonato, proseguiamo nella stessa direzione sul sentiero 411 (Via Romea Nonantolana) anche se lo lasciamo quasi subito in corrispondenza della carrareccia che ci porta sulla strada che da Fanano porta ad Ospitale, in località Ponte Nuovo. Proseguiamo su strada asfaltata in direzione Fanano fino al Ponte Rifolengo, ora impraticabile. Qui prendiamo, a sinistra, di nuovo il sentiero 411 (Via Romea Nonantolana) che parte con una ripida salita per poi spianare e che ci riporterebbe a Fanano anche se noi facciamo qualche ulteriore digressione tra castagni e metati, seguendo uno dei tanti sentieri che ci riportano alla base di partenza.

Distanza totale 12.20 km, dislivello 520 m, tempo impiegato 4 h 25 m

Scarica il file GPS: (link)

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