L’intelligenza di una folla
è uguale all’intelligenza
del più stupido dei presenti,
divisa per il totale dei presenti.
Terry Pratchett,
nato 28 aprile 1948, scrittore.
Quella di oggi è la duecentesima escursione in meno di 5 anni!
Considerando il lockdown e le varie ondate della pandemia COVID, quasi incredibile.
Significa grande passione per i posti dove abbiamo la fortuna di vivere ma anche la fortuna di esserci ritrovati, incontrati, conosciuti.
Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto compagnia, anche per una volta sola.
Grazie a quelli che poi, dopo un po’, si sono stancati.
Grazie a quelli che hanno tratto ispirazione dalle nostre piccole avventure.
Grazie per la fatica, per i “ma chi ce lo fa fare”, per i “io non vengo più”, per i “questo è uno dei posti più belli che ci sia”, per i “ne valeva la pena!”.
Grazie per i silenzi, per gli insegnamenti, per le cose serie che ci siamo detti e per le strategie che salveranno il mondo.
Grazie per le cazzate, per le risate e per le prese per il culo.
Grazie per le tagliatelle, i tortelli, i tortellini, i canelloni “che ormai al ristorante non li fanno più”, il gnocco, i gnocchini, il salume, le crescentine, i funghi fritti, il secondo “ma solo se lo dividiamo”, l’acqua “del sindaco”, il vino della casa, quello della cantina, il dolce “anche se non ci sta più”, la grappa morbida e quella “sgarbata”.
Grazie… ci vediamo la prossima…
Quella di oggi è la duecentesima escursione in meno di 5 anni!
Considerando il lockdown e le varie ondate della pandemia COVID, quasi incredibile.
Significa grande passione per i posti dove abbiamo la fortuna di vivere ma anche la fortuna di esserci ritrovati, incontrati, conosciuti.
Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto compagnia, anche per una volta sola.
Grazie a quelli che poi, dopo un po’, si sono stancati.
Grazie a quelli che hanno tratto ispirazione dalle nostre piccole avventure.
Grazie per la fatica, per i “ma chi ce lo fa fare“, per i “io non vengo più“, per i “questo è uno dei posti più belli che ci sia“, per i “ne valeva la pena!“.
Grazie per i silenzi, per gli insegnamenti, per le cose serie che ci siamo detti e per le strategie che salveranno il mondo.
Grazie per le cazzate, per le risate e per le prese per il culo.
Grazie per le tagliatelle, i tortelli, i tortellini, i canelloni “che ormai al ristorante non li fanno più“, il gnocco, i gnocchini, il salume, le crescentine, i funghi fritti, il secondo “ma solo se lo dividiamo“, l’acqua “del sindaco“, il vino della casa, quello della cantina, il dolce “anche se non ci sta più“, la grappa morbida e quella “sgarbata“.
Grazie… ci vediamo la prossima…
Pranzo: ristorante Vecchia Lama, Lama Mocogno (link).
Itinerario: oggi siamo qui per festeggiare la 200ma escursione, per cui il percorso passa in secondo piano. Scegliamo il tratto più tranquillo, anche se molto scenografico, della mitica Via Vandelli (sentiero 579). Dal Passo Cento Croci (1264 m, sulla strada che dalla SS12 in località Serpiano porta a Boccassuolo) in direzione Massa, troviamo Capanno Guerri (1276 m) che è uno dei luoghi più belli e fotografati dell’intero Frignano: la Capanna Celtica, il prato, il faggio monumentale con il Monte Cimone sullo sfondo, sono quasi il simbolo dell’Appenino Modenese. Proseguendo, attraversiamo La Fabbrica, uno dei luoghi più famosi, borgo costruito ex novo nel 1700, insieme alla strada, per consentire ai viaggatori stremati di rifocillarsi. Arriviamo quindi nei pressi di Cà Ferioli per decidere che è ora di tornare indietro sul medesimo percorso… i festeggiamenti ci attendono.
Distanza totale 17.59 km, dislivello 452 m, tempo impiegato 4 h 10 m.
Clicca su “Maggiori informazioni” nella mappa sottostante per avere più dati (altimetria, stampa, traccia in formato “gpx” o altri, calcolo delle calorie).








































