Nasciamo, per così dire,
provvisoriamente, da qualche parte;
soltanto a poco a poco
andiamo componendo in noi
il luogo della nostra origine,
per nascervi dopo,
e ogni giorno più definitivamente.
Rainer Maria Rilke,
morto 29 dicembre 1926, poeta e scrittore.
Pranzo: ristorante Colò, Dogana Nuova, Fiumalbo (link).
Itinerario: partiamo poco dopo l’abitato di Ronchi, uno dei borghi che si incontrano sulla strada che va da Dogana Nuova, attraverso Rotari, fino a Tagliole ed infine al Lago Santo. Qui, a circa 1150 m, parte infatti il sentiero 515. Immersi in un bosco meraviglioso di faggi, percorriamo strade lastricate e perfettamente incastonate tra muretti a secco. Man mano che saliamo, una neve volubile la fa da padrona. In alcuni tratti è morbida e si affonda, in altri ghiacciata e si scivola. Insomma si fa fatica… Incrociamo, a circa 1550 m, la Via Ducale, costruita dal Duca di Modena per raggiungere Massa e la sua amata. La percorriamo in direzione del passo di Foce A Giovo. Ma non andiamo lontano, la fatica, a causa della neve, è troppa. Molto meglio percorrere la stessa Via Ducale in direzione opposta (sentiero 507) verso Casa Coppi. Superiamo il sentiero 515 che abbiamo percorso all’andata e proseguiamo godendo dello spettacolo, tra i più belli del Frignano: il crinale che va dal Passo Delle Radici, al Monte Giovo, al Monte Rondinaio. Con la neve e il sole è ancora più suggestivo. Raggiungiamo infine la carrareccia che ci porta in località La Fiancata e qui prendiamo, a sinistra, la strada asfaltata che, passando da Rotari, ci riporta alla base di partenza.
Distanza totale 10.19 km, dislivello 449 m, tempo impiegato 3 h 25 m
















































