La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
Luciano De Crescenzo,
nato 18 agosto 1928, scrittore.
Pranzo: ristorante Colò, Dogana Nuova, Fiumalbo (link).
Itinerario: …a gentile richiesta, ancora il Cimone. Parcheggiamo a Doccia Del Cimone (1377 mt) e imbocchiamo, in corrispondenza dell’incrocio che conduce al B&B Il Borgo Dei Celti, la carrareccia che va verso l’Alpicella Del Cimone e Pian Cavallaro. Attraversiamo una delle vallate più belle del Frignano, tra boschi di faggi, pinete e decine di Capanne Celtiche. Incontriamo, a sinistra, il sentiero 487 che sale da Roncopiano ed usciamo dal bosco fino a raggiungere i 1800 mt in corrispondenza del Monte Il Balzone. Lo lasciamo sulla nostra sinistra ed imbocchiamo, a destra, il sentiero 485 che viene da Casa Manzi. La salita si fa più ripida e su di noi incombe, quasi minaccioso, sua Maestà il Monte Cimone. Raggiungiamo la vetta a 2165 mt. La giornata non è delle migliori, dal punto di vista della visibilità. Non riusciamo a vedere la Pianura Padana e le Alpi che sarebbero sullo sfondo a Nord. Stessa cosa, a Sud, per il Mare Tirreno e la Corsica. Ci accontentiamo dei più vicini Monte Cusna, Alpi Apuane, Libro Aperto, Corno Alle Scale. Bellissimo, comunque.
Iniziamo a scendere sul sentiero 447. Sfioriamo il Monte Cimoncino (2117 mt) fino a raggiungere il Monte La Piazza a 1870 mt e poi, sulla nostra destra, il sentiero 489. Sotto di noi lo splendido anfiteatro naturale de Il Piano, in versione estiva. Versione leggermente dimessa rispetto agli sfarzi di altre stagioni, con contrasti di colore mozzafiato. Più in basso, la vallata di Fiumalbo che si spinge fino all’Abetone e, di fronte, il Monte Gomito con le sue piste da sci. Rientriamo nella faggeta, raggiungiamo la fontana di Rossano e poi la radura di Campile con il suo cippo dedicato al Cristo Dell’Alpe (1629 mt). Inevitabile girare il naso all’insù, vedere la cima del Cimone e chiosare con un “Noi eravamo lassù”.
Ultima discesa e siamo di nuovo tra Capanne Celtiche, in corrispondenza del B&B Alpe Di Sara. Un attimo e siamo al parcheggio.
A fine pranzo, qualche minuto per le strade di Fiumalbo. Mille angoli da scoprire e mille occasioni per restare a bocca aperta. Stupendo!
Distanza totale 11.77 km, dislivello 818 mt, tempo impiegato 3 h 55 m

















































