Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.
Thomas Mann,
morto 12 agosto 1955, scrittore.
Pranzo: rifugio Battisti, Lama Lite, Ligonchio (link).
Itinerario: sulla strada che dal Passo delle Radici porta a Castiglione di Garfagnana, arriviamo al Passo Delle Forbici (1574 mt) in auto. Da considerare che l’ultimo tratto da Casone Di Profecchia è sterrato. Qui parcheggiamo e ci apprestiamo a seguire, in direzione ovest, il sentiero 00 che qui coincide anche con: GEA Grande Escursione Appenninica, Sentiero Italia, sentiero europeo E1. Siamo sul crinale tra Appennino Reggiano, Garfagnana e le Alpi Apuane nel Parco Nazionale Dell’Appenino Tosco-Emiliano. Lo spettacolo è stupendo e la vista spazia dai marmi bianchi verso il Mar Tirreno (oggi non visibile a causa foschia) al Monte Cusna (2121 mt) e i monti attorno, tutti oltre i 2000 mt. Poi tutto il crinale del Frignano dal Libro Aperto al Corno Alle Scale. Sullo sfondo il solitario, modenese, Monte Cimone come contraltare all’altrettanto solitario, reggiano, Monte Cusna.
Il nostro percorso si snoda, appunto, sul crinale. Dopo una prima ripida salita in mezzo ai faggi, arriviamo sul Monte Le Forbici (1818 mt), poi Bocca Di Massa (1811 mt), costeggiamo il Monte Cella (1942 mt), il Passo Degli Scaloni (1927 mt), il Passo Di Monte Vecchio (1951 mt) e finalmente il Monte Prado, la montagna più alta della Toscana con i suoi 2054 mt, al confine tra la provincia di Reggio Emilia e di Lucca. Sosta e selfie di rito.
Procediamo ancora per un po’ sul crinale nella stessa direzione, ora in discesa, finché non incontriamo, sulla destra, il sentiero 631 (E1) che ci porta fino al Lago Bargetana e poi ad incontrare il sentiero Lazzaro Spallanzani (SSP): 125 km da Reggio Emilia a San Pellegrino in Alpe. Lo imbocchiamo a destra fino al Rifugio Battisti, dove sostiamo per il pranzo. Appesantiti e non lucidissimi, rischiamo lo scontro ma poi scegliamo di scendere per il più facile sentiero 605 invece di proseguire sul SSP che ci avrebbe riportato a Bocca Di Massa e poi sul tracciato fatto all’andata. Il 605 ci porta al Rifugio La Segheria dell’Abetina Reale, all’ombra di splendidi faggi ed abeti. Qui prendiamo, a destra, il sentiero 681 che coincide con la Via Matildica del Volto Santo (285 km da Mantova a Lucca) e che, con una comoda salita, ci riporta al parcheggio.
Distanza totale 15.42 km, dislivello 763 mt, tempo impiegato 6 h 05 m (pranzo compreso)




























































