Come spesso capita
con le più belle avventure della vita,
anche questo viaggio
cominciò per caso.
Tiziano Terzani,
morto 28 luglio 2004, giornalista e scrittore.
Pranzo: ristorante Colò, Dogana Nuova, Fiumalbo (link).
Itinerario: sulla strada che porta al Lago Santo, parcheggiamo in corrispondenza del sentiero 531. Da 1350 mt, lungo questo sentiero, per una ripida salita, arriviamo a Passo Boccaia (1574 mt). Da questo crocevia di mille sentieri, prendiamo, a sinistra, il sentiero 529 (in questo tratto coincide con il sentiero europeo E1), in direzione del Lago Santo. Ben presto incontriamo il sentiero 527. Inizialmente piuttosto ripido ma con splendidi scorci sul Lago Santo, ci porta direttamente sul Monte Giovo (1991 mt). Ci godiamo, quando la nebbia ce lo concede, una splendida vista su Appennino Reggiano fino alla Pietra di Bismantova sul lato emiliano, sempre sotto l’occhio vigile del Monte Cimone che domina il Frignano. Sul lato toscano invece le Alpi Apuane si mostrano in tutta la loro magnificenza e con il candore del loro marmo. Imbocchiamo il sentiero 00 in direzione Passo delle Radici. Sebbene si sia alla fine di luglio, sotto il crinale, incontriamo ancora un pochino di neve, ultimo residuo della straordinaria nevicata invernale. Chissà se ce la farà ad arrivare alla prossima…
Al Passo Porticciola – Colle Bruciata (1700 mt) prendiamo, a destra, il sentiero 529 (in questo tratto coincide con l’Alta Via Dei Parchi) ed attraversiamo la stupenda vallata dei Campi Di Annibale fino a Passo Boccaia, dove riprendiamo il sentiero 531 dell’andata che ci riporta al parcheggio.
Distanza totale 7.63 km, dislivello 674 mt, tempo impiegato 3 h 05 m
































































