#149,7# 27/05/2021 I Taburri – Pizzo Dei Sassi Bianchi – Monte Lancino

È più difficile rinunciare all’amore che alla vita.

Louis-Ferdinand Céline,
nato il 27 maggio 1894, scrittore.

Pranzo: rifugio Taburri, Fanano (link)

Itinerario: lasciamo l’auto nel parcheggio del rifugio Taburri (1233 mt). Restiamo, come al solito, ammirati dal panorama unico sul crinale che va dal Libro Aperto al Monte Cimone le cime più famose del Frignano. Prendiamo, per un brevissimo tratto, il sentiero 445 che lasciamo per imboccare il sentiero 433 che sale, piuttosto bruscamente, in mezzo ad una magnifica foresta di faggi. Vista la stagione essi cominciano ad avere le prime foglioline di un verde ancora timido. Una volta lasciato il bosco più fitto, il sentiero spiana e percorriamo una serra rocciosa che costeggia il Monte Seruca (1536 mt) e ci porta fino al Pizzo Dei Sassi Bianchi (1692 mt). Giunti alla base del Libro Aperto, abbandoniamo il sentiero 433 per seguirne uno non segnato fino alla fonte (1602 mt) che dà origine al Torrente Doccione. Qui imbocchiamo, verso destra, il sentiero 431 fino al crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Siamo nelle vicinanze del Sentiero 00 che qui coincide anche con l’Alta Via Dei Parchi. Splendida vista sulla sottostante valle della Lima e di Cutigliano. Sullo sfondo il Mar Tirreno e la Corsica. Noi sfioriamo il Monte Lancino (1702 mt) su un sentiero non segnato che ci riporta a valle sul sentiero 429 che imbocchiamo a sinistra. Arrivati più o meno a quota 1400 mt, troviamo il sentiero 445 che, imboccato sempre a sinistra, ci riporta ai Taburri.

Distanza totale 8.57 km, dislivello 598 mt, tempo impiegato 3 h 20 m

Scarica il file GPS: (link)

Rispondi

%d