In questo giorno,
dovevamo ridere e brindare,
era scritto.
Se il cuore è giusto, non importa dove sta la testa.
Walter Raleigh,
morto il 29 ottobre 1618, navigatore e poeta.
Pranzo: ristorante Colò, Dogana Nuova, Fiumalbo (link).
Itinerario: parcheggiamo a Doccia Del Cimone (1360 mt.) e prendiamo la strada che sale verso l’Alpicella Del Cimone e Pian Cavallaro. All’incrocio per il B&B Il Borgo Dei Celti, prendiamo la carrareccia che sale a destra. La nebbia oggi ci avvolge e ci impedisce di vedere il paesaggio intorno che sarebbe da favola. La vallata è una delle più belle del Frignano e dell’Appenino Modenese, la strada si inerpica tra decine di Capanne Celtiche. Dopo qualche tornante incontriamo a 1634 mt. il sentiero 487 che sale da Roncopiano. Lo prendiamo in direzione Pian Cavallaro e lo seguiamo fin quando termina in corrispondenza del sentiero 485 che sale da Casa Manzi. Siamo sul crinale che porta verso il Monte Cimone quasi in corrispondenza del monte Il Balzone (1836 mt.). Di fronte a noi ci sarebbe (nebbia malefica) la Pianura Padana e le Alpi, a destra sua Maestà il Monte Cimone, il Monte Libro Aperto, la vallata di Fiumalbo fino all’Abetone e il Monte Gomito con le sue piste da sci. Prendiamo la carrareccia alla base del lato sud del Monte Cimone e attraversando Le Lazzette la seguiamo fino al torrente Piaggione in località Campile. Qui incontriamo un cippo di pietra a 1639 mt. sul sentiero 489. La nebbia intanto si sta diradando e lo imbocchiamo verso sinistra per andarci a sdraiare sull’erba di Il Piano per goderci un po’ di sole e di ritrovato paesaggio. Il ritorno è tutto sullo stesso sentiero 489 che ci riporta verso Doccia Del Cimone.
Distanza totale 10.03 km, dislivello 502 mt., tempo impiegato 3h 20m
Scarica il file GPS: (link)






















































































