La montagna, come l’amore,
non ammette mediocrità ed indifferenza.
E’ benedizione o maledizione.
Diavolo o acquasanta.
Non ci si libera di una cosa evitandola ma soltanto attraversandola.
Cesare Pavese,
nato il 9 settembre 1908, scrittore.
Pranzo: ristorante Il Casone, Casone Di Profecchia, Castiglione Di Garfagnana (link)
Itinerario: arriviamo al Passo Delle Forbici (1574 mt.) in auto, l’ultimo tratto da Casone Di Profecchia è sterrato. Qui parcheggiamo e ci apprestiamo a seguire il sentiero 00 (GEA Grande Escursione Appenninica) in direzione ovest. Lo seguiremo sempre sia all’andata che al ritorno. Siamo sul crinale tra Appennino Reggiano, Garfagnana e le Alpi Apuane nel Parco Nazionale Dell’Appenino Tosco-Emiliano. Lo spettacolo è stupendo e la vista spazia dai marmi bianchi verso il Mar Tirreno (oggi non visibile a causa foschia) al Monte Cusna (2121 mt.) e i monti attorno, tutti oltre i 2000 mt. Poi tutto il crinale fino al Libro Aperto e il Corno Alle Scale. Sullo sfondo il solitario, modenese, Monte Cimone come contraltare all’altrettanto solitario, reggiano, Monte Cusna. Il nostro percorso si snoda appunto sul crinale. Dopo una prima ripida salita, in mezzo ai faggi, arriviamo sul Monte Le Forbici (1818 mt.), poi Bocca Di Massa (1811 mt.), costeggiamo il Monte Cella (1942 mt.), il Passo Degli Scaloni (1927 mt.), il Passo Di Monte Vecchio (1951 mt.) e finalmente il Monte Prado, la montagna più alta della Toscana con i suoi 2054 mt., al confine tra la provincia di Reggio Emilia e di Lucca. Breve sosta e medesimo tracciato per il ritorno.
Distanza totale 11.33 km, dislivello 498 mt., tempo impiegato 3h 15m.
Scarica il file GPS: (link)






























































