Itinerario: dall’inizio delle nostre piacevolissime passeggiate in compagnia iniziate nel luglio 2017, ci eravamo ripromessi che se fossimo arrivati a quota 100 gite avremmo scelto un luogo particolare per festeggiare il traguardo. Eccoci qui, in ottobre 2019 all’Alpe di Siusi, un meraviglioso e incantato Altopiano che si estende per circa 60 km. quadrati. Un ambiente magico, con enormi distese verdi, contornato da gruppi di montagne tra le più belle e famose al mondo e costellato da masi e animali al pascolo. Dopo aver parcheggiato al Compaccio a quota 1800 mt. circa, ci facciamo accompagnare da una jeep lungo una stradina interna fino al Rifugio Punto d’Oro a quota 2080 mt. Da qui prendiamo il sentiero di collegamento fino ad incrociare il sentiero 2, che ci porta dopo circa un’ora abbondante di cammino, su per interminabili rampe, al passo dei Denti di Terrarossa a 2500 mt. Qui ci fermiamo in contemplazione per la sterminata bellezza dei vari gruppi di montagne che ci abbracciano a 360 gradi e fino alla Marmolada sovrastano immense e amene vallate. Scendiamo in 10 minuti a quota 2450 mt. al mitico Rifugio Alpe di Tires e dopo aver ammirato davanti a noi il massiccio del Catinaccio, proseguiamo la discesa lungo lo sterrato 594 lungo una meravigliosa valle, dalla quale non perdiamo mai di vista il gruppo del Sasso Piatto, del Sassolungo e anche quello delle Odle. Imbocchiamo il sentiero 7 e dopo poco arriviamo a toccare il Rifugio Molignon col suo laghetto, a 2054 mt. Procediamo poi per circa un’ora sul sentiero 7 e, poco dopo aver incrociato il sentiero 12, ci ritroviamo nei pressi del Rifugio Punta d’Oro da dove siamo partiti a piedi circa 3 ore prima e, a quel punto, decidiamo di prenderci una piacevole sosta culinaria nella vicina splendida Malga Edelweiss, dove assaggiamo prelibate specialità locali e sorseggiamo un meritato boccale di birra. Dopo il ristoro al sole dei 2000 metri, all’aria limpida e pulita e nel silenzio delle montagne, spezziamo l’incantesimo e a malincuore decidiamo di scendere a piedi, non in jeep come abbiamo fatto al mattino, fino al parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra auto. Un’altra ora di cammino lungo la carreggiata del sentiero 7, dove possiamo continuare a godere della bellezza della natura alla vista costante del dello Sciliar con le sue due mitiche punte, la Santner e la Euringer, simboli storici dello stemma di Bolzano, dominati dal Rifugio Bolzano. Rientriamo a casa soddisfatissimi di questo traguardo raggiunto delle 100 gite e di come siamo riusciti a festeggiarlo, carichi per riprendere dalla settimana successiva le solite passeggiate nei nostri altrettanto splendidi Appennini che ci riempiono di gioia come è riuscita a fare questa gita all’Alpe di Siusi.