#234# 06/02/2023 Abetone – Monte Majore – Foce Delle Verginette – Lago Risaia – Balza Dei Corvi

Chi ha paura di sognare,
è destinato a morire.

Bob Marley,
nato 6 febbraio 1945, musicista.

Pranzo: ristorante Galli, Pievepelago.

Itinerario: dall’Abetone (1368 m) imbocchiamo, in auto, Via Uccelliera e poi Via Bagatti per parcheggiare in corrispondenza della sbarra e proseguire a piedi.
Anche il tratto percorso in auto coincide con il sentiero 00 che qui passa in corrispondenza delle famose Piramidi, antico confine tra Emilia-Romagna e Toscana. Questo tratto è comune anche all’Alta Via Dei Parchi, al sentiero europeo E1 e alla Via Romea Germanica Imperiale ed è particolarmente comodo e alla portata veramente di tutti. La neve, copiosa, è perfettamente battuta e consente un’agevole percorrenza con i soli scarponi o, al massimo, con i ramponcini.
Arrivati ad un ampio spiazzo con fontana si può scegliere di salire al Monte Majore (1560 m) oppure di aggirarlo a destra o a sinistra su sentieri più comodi. La comodità la lasciamo per il ritorno e saliamo sul monte stesso per poi raggiungere Foce Delle Verginette (1503 m).
Siamo sul confine tra Emilia e Toscana. A ricordarcelo, ci sono antichi cippi numerati che separavano il Ducato di Modena e Reggio dal Granducato di Toscana e i, molto più moderni, tavoli del rifugio Casetta Di Lapo furbescamente posizionati esattamente sul confine in modo che si possa scegliere se mangiare nell’una o nell’altra regione pur essendo nello stesso tavolo.
Abbandoniamo il sentiero 00 per imboccare, a sinistra, il 495 in direzione Lago Della Risaia, lago che, nelle innumerevoli altre escursioni, non eravamo mai riusciti a vedere. Questa volta ci impegniamo e riusciamo a trovarlo, anche se sommerso da neve e ghiaccio. Ma esiste e per noi è già molto.
Arriviamo in una splendida radura da dove si gode di una magnifica vista, amplificata dalla splendida giornata e dalla presenza della neve. Siamo alla base del Libro Aperto che prende il suo nome dall’inconfondibile profilo che assumono il Monte Belvedere (1896 m) e il Monte Rotondo (1937 m). Alle nostre spalle la vallata di Fiumalbo, buona parte del Frignano e, sullo sfondo, le vette principali dell’Appennino Reggiano.
In alto c’è molto vento e, oltre a creare bellissimi effetti sollevando la neve, provoca in noi un innalzamento del livello di pigrizia, per cui decidiamo di tornare indietro.
Una volta tornati alla Foce Delle Verginette, scegliamo di scendere, a sinistra, per il sentiero E1 o 11 che, costeggiando la Balza Dei Corvi, ci riporta al parcheggio.

Distanza totale 8.96 km, dislivello 407 m, tempo impiegato 2 h 44 m.

Clicca su “Maggiori informazioni” nella mappa sottostante per avere più dati (altimetria, stampa, traccia in formato “gpx” o altri, calcolo delle calorie).

2 pensieri riguardo “#234# 06/02/2023 Abetone – Monte Majore – Foce Delle Verginette – Lago Risaia – Balza Dei Corvi

  1. Dall’Abetone sul Monte Majore ci vado abbastanza spesso; c’è una casina minuscola dove la domenica fanno da mangiare. Sono stata anche sul Libro Aperto, ma è una vera stracanata e credo che ora non ne sarei più capace. Comunque sono posti bellissimi.

    1. La casetta di Lapo. D’estate sempre aperta. Ora ha messo i tavoli in confine tra Emilia e Toscana. Simpatico. Arrivare al Libro Aperto è piuttosto duro e d’inverno pericoloso. Questo ultimo giro invece è molto tranquillo e si arriva in una radura meravigliosa.

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