Quanto più lontano stanno dagli occhi,
tanto più vicini al cuore sono i sentimenti
che cerchiamo di soffocare e dimenticare.
Paulo Coelho,
nato 24 agosto 1947,
scrittore.
Pranzo: ristorante Galli, Pievepelago (link)
Itinerario: dal parcheggio del Lago Santo Modenese (1500 m), prendiamo il sentiero 519 e lo percorriamo in direzione Foce a Giovo. Il tratto è abbastanza agevole, inizierà a salire solo quando imbocchiamo il sentiero 517 che ci porta fino al Lago Turchino (1613 m). Siamo ai piedi del maestoso Monte Rondinaio Lombardo (1825 m).
Da qui prendiamo il sentiero 517A che ci consente di lambire anche il Lago Torbido, per poi inerpicarsi, con una ripida salita, fino alla Finestra del Rondinaio (1841 m). Siamo sul crinale (sentiero 00 / sentiero E1) e raggiungiamo il Monte Rondinaio (1963 m), attraverso il sentiero 521.
La vista è unica: Appennino Reggiano e Frignano con il suo Monte Cimone sul lato emiliano, sul lato toscano dall’Abetone alle Alpi Apuane che si mostrano in tutta la loro magnificenza.
Ripercorriamo per un breve tratto il crinale in direzione contraria fino al Passetto dove incrociamo il sentiero 523 (Alta Via Dei Parchi) che ci porta in basso, nella vallata sovrastata dallo splendido ed unico crinale dell’Altaretto, della Grotta Rosa e del Monte Giovo, fino allo stupendo Lago Baccio (1550 m). Di qui proseguiamo sempre sul sentiero 523 che ci riporta prima al Lago Santo e poi al parcheggio.
Distanza totale 7.92 km, dislivello 588 mt, tempo impiegato 3 h 35 m
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